La mia foto

cosa ho scritto...

  • "Diario di Melassa": Edizioni Historica, 2009
  • "Le parole del buio": Edizioni Creativa, 2008
  • AAVV: RAC-CORTI - Il chiama angeli
    Il mio racconto "Il chiama angeli" nell'antologia RAC-CORTI di Giulio Perrone Editore 2008
  • AAVV: EROS & AMORE - La penombra di un ufficio e un ascensore che sibila
    Il mio racconto "La penombra di un ufficio e un ascensore che sibila" nella sezione EROS di "Eros & Amore" di ArpaNet, 2008
  • "I racconti delle bacche rosse": Lampi di Stampa Editore, I Platani Narrativa, 2008
    Il secondo libro di fiabe
  • AAVV: CONCEPTS PROFUMO - La piccola casa di legno, e quel profumo. Fragranza e mistero di notti romane
    Il mio racconto "La piccola casa di legno, e quel profumo. Fragranza e mistero di notti romane" nella raccolta "CONCEPTS Profumo", Edizioni Arpanet 2007.
  • "Una storia ai delfini": Edizioni Creativa, 2007
    il mio primo romanzo
  • AAVV: CONCEPTS MODA - La donna vestita di fiori
    Il mio racconto "La donna vestita di fiori" nella raccolta "CONCEPTS MODA", Edizioni ARPANet 2007
  • "Esser grandi è una fiaba": Lampi di Stampa Editore, 2006
    il mio primo libro di fiabe

è bello sentirvi!

aprile 2010

lun mar mer gio ven sab dom
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    

« da "D la Repubblica" di sabato 14 marzo 2009 | Principale | presentazione del romanzo "Le parole del buio" »

Commenti

STORIE DI VITA.
Storie di povera umanità che inevitabilmente porta il destino ai "suoi" conti e a una "nemesi" del prima o poi.
Racconti bene Mariagiovnna e tutta la tua umanità si scopre in com-passione e forse nel tempo voluto dal destino in misericordia per altrettanto perdono...Un forte abbraccio.Bianca 2007

Verità. Di questo si parla, questo si pensa a porte chiuse; questo è il linguaggio, spesso, e così le espressioni anche di frotne alla tragedia immane. Brava MG, che non abbandoni la strada del reale anche quando può dare fastidio. Usi parole e frasi che riconosciamo e per questo forse feriscono. Usi storie che non sempre hanno fine lieta (qui la fine non la so), ma si avvicinano fino a toccarci.

Ho già commentato ma non compare, riprovo. Il linguaggio brutale dell'erotismo è sensuale, giusto, reale. La realtà è ciò che colpisce: discorsi normalissimi nel mezzo di una tragedia immane, del peso enorme della responsabilità di un medico che scopre di avere operato la figlia del propro amante. Molto bello, sembra di origliare, di ascoltare di nascosto un dialogo verissimo. Brava.

EGO,
la "verità" è sempre nuda e disarmata perchè prima che dal cuore è uscita dalla pancia.Inutile è storcere la bocca.Forse quando anche il dolore si sarà umanizzato,si potrà riprendere il viaggio leccandosi le ferite da sè oppure non avendone memoria.Bianca 2007

Suspence anche se il romanzo non è un giallo, questa caratteristica ti contraddistingue Maria Giovanna. Si resta sospesi e un po' storditi, alla fine di ogni capitolo

Grazie per i commenti e per la lettura. I dialoghi e il linguaggio vogliono essere reali, è così che li sento. La suspence forse è un tratto che mi si nasconde sotto pelle, anche nella vita non scritta. Purtroppo. Per fortuna.

I commenti per questa nota sono chiusi.